maggio 17, 2004

le gambe raccolte sotto l'ampio vestito estivo, guardo scendere la sera sulle mie rose, osservo il crepuscolo che colora di nero i faggi e di un azzurro spento il cielo.
ascolto silenziosa rachmaninov e mi accorgo con stupore che i miei pensieri stanno sussurrando, invece di gridare come hanno fatto nelle ultime settimane. li ascolto paziente, seguendo muta le note del pianoforte.

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