febbraio 15, 2005

e tu.

che mi fai ridere e che sei l'unico che mi sgrida a questo mondo.
ché di solito quella che sgrida sono io, e invece a volte ti parlo al telefono mentre passeggio nel giardino qui fuori e mi trovo a guardare per terra con il musino da bambina colta in fallo.

che so che sei lì. che sai che sono qui. lucidi e sani. e dolci e scontrosi.

è che una cosa così è la mia dimensione. quella degli abbracci e del sole dentro gli occhi. e di quell'amicizia che è gioco e scherzo e fare la lotta come i bambini.

pulita.
mia.
tua.
nostra.

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