ottobre 14, 2005

io ho un amico

io ho un amico che no, non è un amico come gli altri.

uno che alla sera del venerdì, dopo una settimana di lavoro, parte alle sette-e-mezza-quasi-le-otto, si fa 240 km nel traffico del we verso i laghi, arriva tipo intorno alla una, dorme sul divano letto accontentandosi di un panino con la coppa perché in casa non c'è altro, si alza alle sette e mezza, imbianca tutto il giorno, mi fa le coccole quando mi arrabbio, mi fa ridere quando mi scazzo, chiacchiera con franco sul balcone di casa mentre si fuma una sigaretta, diluisce la vernice mischiandola con le mani, e dopo un'intera giornata ad imbiancare senza posa se ne riparte tipo verso mezzanotte.
e arrivato a casa tipo verso le tre meno un quatro mi manda un messaggio che recita "grazie della bella giornata".

io ho un amico che no, non è come gli altri.

in effetti, credo che sia pazzo.

:-)

ottobre 12, 2005

gulp

domenica pomeriggio ore 17.30, interno giorno.
i lavori di imbiancatura del we sono andati meravigliosamente bene: nonostante i problemi, rimangono da rifinire la cucina e l'ultima parete del bagno.

simo.med in cucina si occupa di rifinire l'imbiancatura del vano della finestra.
francoggì e lulu, rulli in mano, si impegnano con l'azzurro-cielo-d'estate-senza-una-nuvola sulle pareti del bagno.

la telecamera si sposta sugli occhi azzurro-come-le-pareti-del-bagno di simo.med.
primo piano di occhi che si sgranano e testa che si scuote.

l'intonaco si stacca e cade a terra pezzetto dopo pezzetto... simo.med con la spatola scava via l'intonaco e trova resti di affreschi antichi.

la telecamera si sposta nel bagno azzurro sugli occhi azzurro-azzurro di francoggì .
primo piano di occhi che si sgranano e di testa che si scuote.

l'intonaco si stacca e cade a terra pezzetto dopo pezzetto... francoggì con la spatola trova nude pietre di casa antica.

lulu si siede per terra ed ascolta il cuore che batte. il primo pensiero è merda, avevamo quasi finito. il seconde pensiero è merda, avevamo quasi finito. il terzo pensiero è merda, il prossimo we ancora ad imbiancare.

primissimo piano degli occhi scuri di lulu, un po' lucidi.
dissolvenza.

ottobre 03, 2005



le rocce e le case ad incendiarsi di rosso, di contro ad un cielo azzurro come solo il cielo d'autunno sa essere sul mare. un mare che danza lieve sotto il frinire del vento. il vesuvio che guarda sonnolento, la cima avvolta da nubi d'un bianco appena colorato d'arancio e di rosa.

ero qui, ad un congresso.
questo il panorama dalla mia stanza d'albergo.
sì, avrebbe potuto essere peggio.
:-)